La prima volta che partecipai alla Festa della ceramica di Montelupo Fiorentino ero ragazzino, ospite di Colorobbia e feci una dimostrazione di foggiatura in piazza, ci sono tornato per l’ultima edizione gli scorsi 21, 22 e 23 giugno su invito dell’associazione Strada della Ceramica, che mi ha letteralmente coccolato durante tutta la festa davvero molto ricca di eventi; è stata l’occasione per riscoprire Montelupo, una città fatta di ceramica, qui la si trova davvero ovunque: negozi, fabbriche, musei, targhe, insegne, edicole votive, perfino il macellaio ha la sua bella maiolica esposta in bottega! Ci sono ben quattro magnifici musei, compreso quello archeologico, zeppi di ceramiche meravigliose, imperdibile è l’archivio-museo di ceramiche Bitossi magistralmente allestito nello storico edificio in cui questa grande impresa cominciò, racconta con ceramiche, immagini e progetti una vera epopea ceramica, ne consiglio quindi la visita però a vescica vuota poiché l’archivio è molto grande e il bagno è senza indicazione!

Alla festa ho portato in primissima presentazione tre porcellane di un neonato progetto MUCA che hanno destato interesse e di cui prossimamente pubblicherò le prime foto, inoltre ho probabilmente anche trovato il maestro che cercavo e con cui spero di cominciare presto ad imparare nuove cose che vi svelerò più in là, mentre del tutto casualmente ho incontrato la Maestra Beatriz Irene Scotti, per me un esempio da quando tra i libri di mio padre trovai quel suo manuale “ La ceramica come arte e mestiere”, le sono grato per lo scambio di ceramiche e per la foto che considero valevole come medaglia, il suo studio nel centro di Montelupo è bellissimo, andate a vedere!

In generale tutta la Festa della ceramica di Montelupo è occasione preziosa di incontro con belle persone e belle ceramiche, per me tutto ciò è stato possibile grazie al bravissimo ceramista Patrizio Bartoloni, amico mio.
